HOTEL
Seven Rooms Villadorata
Nel 1720, a Noto nel cuore della capitale del barocco siciliano, si ergeva Palazzo Nicolaci di Villadorata. Giacomo Nicolaci, barone di Bonfalà e principe dell'Accademia dei Trasformati, iniziò la costruzione della dimora di famiglia su progetto dell'architetto Rosario Gagliardi; regalando alla cittadina uno dei palazzi più belli del quale è possibile ammirare dalla strada una serie di balconi che raffigurano presenze mitologiche come ippogrifi, sfingi, sirene, cavalli alati.
Grazie a Cristina Summa, che anni fa ha acquistato l'ala nella quale fino a poco tempo prima aveva vissuto l'ultimo dei Principi Nicolaci, e al suo impegno di alta filologia restaurativa nasce Seven Rooms Villadorata, una maison de charme di buon gusto sobrio e accogliente.
L’obiettivo, nel pieno rispetto delle indicazioni della Sopraitendenza delle Belle Arti, è stato proprio quello di recuperare l'essenza della dimora, il suo respiro culturale, la bellezza asciutta che è espressione di questa bellissima terra.
Ogni ambiente di questa Guest House evoca un’atmosfera individuale da cui si può godere di un panorama mozzafiato: i balconi offrono la vista della Chiesa di San Carlo, La loggia del Mercato, l’affascinante cortile interno del Palazzo.
LE CAMERE
Ambienti che evocano un fascino inconsueto; i balconi si affacciano su tre lati: dal corso principale con vista Cattedrale di Noto e chiesa di S. Carlo, alla Loggia del Mercato per terminare al magnifico cortile interno pavimentato a selciato ed adornato con due simboliche palme secolari. I proprietari hanno curato ogni dettaglio, scegliendo mobili e tessuti delle più raffinate marche italiane e francesi per rendere ognuna delle camere non solo lussuose e confortevoli ma uniche.
Gli arredi e gli accessori di cui sono dotate le camere sono i migliori presenti sul mercato, allo scopo di fornire un servizio di altissimo livello paragonabile ai grandi alberghi di lusso ma personale, intimo e accogliente come solo una piccola struttura famigliare può offrire, riuscendo a soddisfare le esigenze di chi alloggia, sia per turismo sia per affari, che apprezza ambienti sobri ma ricercati. Gli ambienti alludono con eleganza e finezza ai principi del Barocco e per ogni stanza è stato scelto un nome evocativo partendo dalla mitologia greca.
I nomi, infatti, secondo il loro orientamento prendono spunto dai venti che lambiscono questa terra: Eolo, Dio dei Venti, è figlio di Poseidone e Arne ebbe da Zeus il compito di controllare i Venti, dopo che gli stessi provocarono grossi danni tra i quali il distaccamento della Sicilia dal continente.
IL RISTORANTE
Al fine di rendere il soggiorno emozionante ed unico dedichiamo ai nostri ospiti il ristorante Manna. Situato nei "bassi" del palazzo tra le suggestive sale con volte a vela risalenti a fine ’700, in origine parte annessa alla dimora Seven Rooms, destinate uso scuderie e botteghe artigiane.
Lo spirito del buon cibo e della buona tavola è condiviso: sapori e profumi mediterranei capaci di sedurre i palati più esigenti, una cucina che si basa in prevalenza su prodotti di stagione, ingredienti freschissimi che lo chef cura con raffinatezza nella preparazione e nella presentazione, offrendo piatti che coniugano ricerca della qualità e tradizioni del territorio Ricette semplici, cibi rigorosamente assaporati nel loro stato di grazia, alla ricerca continua del piatto giusto.
In cucina non c'è nulla da inventare, ma si può essere rivoluzionari offrendo le materie prime fuori dal consueto
RISTORANTE
Manna
IL LUOGO
In un palazzo storico a Noto. Anzi il palazzo emblema del barocco di questa città. Innanzitutto è una dimora diversa da tutte le altre scrigno di capolavori settecenteschi; a due passi dalla cattedrale, affacciata su uno straordinario paesaggio che dal 2002 è Patrimonio dell’Umanità Unesco. Difficile sintetizzare i motivi che ci hanno indotto a creare questo “buen-retiro”.
L’idea è stata quella di cercare una dimora antica da riportare in vita. Di realizzare per se, gli amici e gli ospiti una residenza di week end e villeggiatura alla ricerca di un luogo dove rigenerarsi.
Punto di partenza per itinerari slow fra mare ed immediato entroterra, in cui si mescolano valenze naturalistiche, archeologiche e storiche (Siracusa, Modica, Ragusa fino ai luoghi del commissario Montalbano); a dieci minuti di macchina dalla Riserva Marina di Vendicari, nelle vicinanze di incantevoli borghi marinari, di casali e tanti altri elementi che compongono la ricetta del buon vivere.
Ultimo lembo di Sicilia che sfuma nella punta di Capopassero sullo stesso parallelo di Tangeri e Tunisi.
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