Hotel More di Cuna

Un incantato luogo di ristoro sulle colline che abbracciano Siena.
Un punto di appoggio immerso nella natura da cui partire a e a cui tornare ogni giorno, ideale per chi voglia davvero esplorare il cuore vivo della Toscana spostandosi in bicicletta, automobile, moto oppure a piedi.

Collocato all’incrocio tra la Via Cassia, importantissima strada d’epoca romana, e la Via Francigena, percorso di congiunzione tra Canterbury e Roma, l’Hotel More di Cuna ama chi si mette in viaggio. Anche perché, lo stesso hotel, di passi alle spalle ne ha un bel po’.

Nato nel 1100 come Podere “La Strada”, per più di settecento anni, fino ad Ottocento inoltrato, ha messo la propria casa colonica, i propri ricoveri per animali e le proprie terre coltivate a disposizione dell’Ospedale Santa Maria della Scala, un’importante struttura di accoglienza per viandanti e pellegrini.

Ancora oggi le pareti in mattone baciate dal sole, le stanze sapientemente restaurate, il pozzo che va ad impreziosire il giardino e le mura rosate oltre le quali si stende il verde intenso dei prati accolgono il visitatore in un’atmosfera di bellezza e tranquillità, in cui il sapore genuino del passato si fonde dolcemente con le comodità del presente.

Una vocazione all’ospitalità, quella dell’Hotel More di Cuna, che è andata quindi aggiornandosi per oltre sette secoli. E che recentemente è stata ripresa, senza tradire la propria autenticità.

Collocato a metà strada tra la località Le More e quella di Cuna, entrambe situate nel comune di Monteroni d’Arbia, nel cuore della provincia di Siena, l’hotel sorge al centro di un territorio che nel raggio di 50 km racchiude tutti i veri tesori della Toscana: natura, arte, storia e tradizione enogastronomica.

Viaggiando in automobile o in moto lungo le strade panoramiche che corrono tra le colline senesi, si possono infatti raggiungere in breve tempo molte città e località di grande fascino ed eleganza.

In dieci minuti è possibile arrivare alla splendida Siena e ad Asciano con le sue suggestive crete senesi; in quindici all’incantevole Montalcino e alle benefiche terme di Rapolano; in venticinque alla celebre Strada del Chianti, dove vengono organizzate in aziende tipiche imperdibili degustazioni di vini e formaggi; in trenta alla raffinata Pienza, “città del Papa”, e all’affascinante Abbazia di San Galgano; in cinquanta all’anima etrusca di San Giminiano e Volterra. Questo e altro ancora, sempre con la garanzia di poter fare ritorno, dopo ogni visita, ad un’accogliente oasi di tranquillità e comodità.